Il caffè abbassa la pressione: ecco perché
Quella che il caffè sia una bevanda che alzi la pressione arteriosa è una convinzione piuttosto radicata in molte persone, tanto che a chi soffre di ipertensione spesso si consiglia di limitarne al minimo il consumo. Invece, al contrario, secondo un recente studio svolto dall’Università di Bologna e dall’Irccs Policlinico Sant’Orsola il caffè contribuisce a mantenere bassa la pressione.
I benefici del caffè per la pressione sanguigna
Vediamo come il caffè abbassa la pressione sanguigna.
La ricerca ha preso in esame più di 1.500 persone. Coloro i quali bevono due o tre tazzine di caffè al giorno hanno valori di pressione arteriosa inferiori rispetto a chi ne beve una sola o non ne consuma affatto: un dato che vale sia a livello periferico che per la pressione aortica centrale, quella più vicina al cuore.
Il Prof. Circeo spiega che “la caffeina è solo uno dei diversi componenti del caffè e certamente non è l’unico che ha un ruolo attivo. Effetti positivi per la salute umana sono stati registrati infatti anche tra chi consuma caffè decaffeinato. Sappiamo che la caffeina può contribuire ad aumentare la pressione sanguigna, ma altri componenti bioattivi nel caffè sembrano controbilanciare questo effetto, con un risultato finale positivo rispetto ai livelli della pressione”.
La dottoressa Emanuela Russo, dietista dell’Inco (Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità) all’Irccs Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, precisa che “le componenti bioattive della bevanda, che controbilanciano l’effetto caffeina, sarebbero soprattutto due vitamine del gruppo B, cioè la B2 (riboflavina) e la B3 (niacina) abbassando la pressione”.
Ora che sai che il tuo caffè ti aiuta anche a tenere bassa la pressione, lo puoi gustare in tutta tranquillità!
